POLITICHE GIOVANILI PROTAGONISTE AL FESTIVAL DELLE RESISTENZE DI TRENTO: IN PIAZZA CESARE BATTISTI INCONTRO-CONFRONTO TRA I PIANI GIOVANI DI ZONA
Presentati alla cittadinanza 6 progetti realizzati dalla realtà che operano sul territorio trentino. L’assessora provinciale Sara Ferrari: “Importante momento di condivisione”
La terza giornata del Festival delle Resistenze contemporanee 2016 si è aperta con l’evento “Piani a strati 2.0”. Sei PGZ (Piani Giovani di Zona) hanno presentato altrettanti progetti realizzati dopo un intenso lavoro svolto sul territorio provinciale
Dal 2005 in Trentino sono attivi 32 Piani Giovani di Zona (PGZ) e 3 PGA (Piani Giovani di Ambito), composti da esponenti dell’associazionismo giovanile e da rappresentanti politici delle amministrazioni locali. Cosa sono e che cosa fanno? L’assessorato alle Politiche giovanili della Provincia di Trento, in collaborazione con gli RTO (Referenti Tecnici Organizzativi), in occasione dell’ultima giornata del Festival delle Resistenze ha predisposto un momento di incontro per presentarsi alla cittadinanza e raccontare, attraverso immagini, filmati e installazioni, alcuni dei progetti realizzati negli ultimi anni di attività.
“Dopo l’incontro del 24 giugno a Rovereto – spiega Francesca Gnech, funzionaria presso l’Incarico speciale per le Politiche giovanili della Provincia di Trento – al quale hanno partecipato tutte le 35 realtà giovanili trentine, abbiamo invitato 6 progetti a presentare i loro lavori. L’incontro è servito per farci conoscere dalla cittadinanza ma anche per far incontrare i PGZ e stimolare sinergie sul territorio”.
A illustrare i progetti c’erano il moderatore Christian Gretter e Irene Grazzi, collaboratrice dell’Incarico speciale nonché ex RTO del PGZ Primiero: “Il Piano Altipiani Cimbri ha realizzato un cortometraggio sulla storia e la memoria locali, A.M.B.R.A. ha presentato un progetto sulle nuove tecnologie elaborato dall’associazione Coder Dojo, Valle dei Laghi ha proposto il progetto storico-didattico Sentieri di famiglia, il PGZ Trento ha realizzato StArt per la valorizzazione delle competenze artistiche, il progetto Interazione del PGZ Alta Vallagarina prevedeva diversi incontri interculturali a base di musica e cibo mentre in Alto Garda Ledro sono stati creati diversi percorsi di arte e grafica assieme a Cantiere 26 di Arco.
“Incontri come quelli di oggi – commenta l’assessora provinciale alla Politiche giovanili Sara Ferrari – rappresentano importanti momenti di condivisione tra le realtà che operano sul territorio, che hanno la possibilità di confrontarsi e scambiarsi idee ed esperienze. La Provincia sostiene con convinzione questi progetti che nascono dal basso e permettono ai diretti interessati – i giovani appunto – di partecipare attivamente alla realizzazione delle politiche giovanili”.
Per saperne di più sui PGZ: http://bit.ly/pianiastrati
IL PROGRAMMA DEL POMERIGGIO. Alle 16 dibattito su condivisione e cooperazione con Ugo Morelli, Daniele Bucci e Antonio Galdo e la partecipazione di Massimo Cattaruzza Dorigo (FederCultura Turismo Sport Alto Adige) e Alberto Carli (Federazione Trentina della Cooperazione). Alle 18.30 il noto disegnatore di Rai3 (Gazebo) Makkox incontra il giornalista Luca Raffaelli e i produttori del progetto di animazione Mila ambientato in Trentino. Il Festival delle Resistenze 2016 si concluderà alle 21 con il dibattito sull’informazione ai tempi di Internet, che vedrà sul palco di piazza Cesare Battisti l’ex direttore di “Stampa” e “Repubblica” Ezio Mauro, moderato dal direttore dei quotidiani “Trentino” e “Alto Adige” Alberto Faustini.