FESTIVAL DELLE RESISTENZE CONTEMPORANEE - TRIENT

Identità e confini

I fenomeni legati alla “globalizzazione” hanno messo in crisi il ruolo dello Stato nazionale e dei suoi confini, aprendo ad una nuova “era” costellata di espressioni come: liquidità, non luoghi, reti...
Questa realtà globale, con la sua facilità di spostamento, le straordinarie possibilità di comunicazione, le sue genti sempre più cittadine del mondo e sempre meno legate ad appartenenze locali e minute, parrebbe aver posto le basi per un mondo senza confini, interconnesso, trasversale.
Tuttavia, mentre alcuni confini cedono, si sgretolano e perdono di importanza, allo stesso tempo altri prendono il loro posto e li scalzano nell’apparentemente indispensabile azione di tracciare linee che stabiliscano un dentro e un fuori, che sappiano scindere tra cittadini e migranti, interni ed esterni, che sappiano dirci chi è amico e chi è nemico.
Questa terza edizione del Festival delle Resistenze a Trento è importante perché permette di riflettere su temi di grande interesse e attualità, e perché offre alle ragazze e ai ragazzi che vi parteciperanno l’occasione per incontrare alcuni testimoni privilegiati di questo tempo.
Il fatto che questa riflessione avvenga in una terra come la nostra, di valico e di frontiera, ci permette infine di ribadire come il confine non dovrebbe trasformarsi nello spazio dell’incomunicabilità e del rancore, ma invece essere sempre il luogo in cui ci si parla, si sperimenta, si mette alla prova la nostra fantasia.

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Festival

 



Segui in diretta il festival delle resistenze contemporanee 2017 a Trento.

Venerdì 22.09.

Ore 16:30 arrow

Il pomeriggio del festival è in diretta su Radio Dolomiti.

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Ore 18:30 arrow

LA VITA HA UN TASSO DI MORTALITÀ DEL 100%. Per questa ragione non dovremmo preoccuparci di morire, bensì di vivere. Incontro con Francesco Vidotto, scrittore schivo e fuori dal coro, però talentuoso. Diretta a cura di Agenzia giornalistica Opinione.

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Ore 21:00 arrow

CONSIGLI INTELLIGENTI PER LA STRADA DEL SUCCESSO. Nives Meroi e Romano Benet sono la prima coppia al mondo ad aver scalato in cordata tutti i quattordici Ottomila del pianeta senza ossigeno e climbing sherpa. Diretta a cura di Agenzia giornalistica Opinione.

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Sabato 23.09.

Ore 18:30 arrow

LERCIO - LO SPORCO CHE FA NOTIZIA. Identità italiane come non le avete mai pensate. Per capire chi siamo veramente, a volte serve non prendersi troppo sul serio. È la filosofia della redazione di Lercio, una delle principali realtà satiriche italiane nel campo dell’informazione. Diretta a cura di Agenzia giornalistica Opinione.

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Ore 21:00 arrow

IL NUOVO FA SEMPRE PAURA. Enrico Mentana, il più noto direttore televisivo e tra i più apprezzati giornalisti italiani, ospite del Festival per confrontarsi assieme al pubblico sui più importanti temi d’attualità. Diretta a cura di Agenzia giornalistica Opinione.

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Domenica 24.09.

Ore 15:30 arrow

ON THE ROAD - SULLE ROTTE DEI MIGRANTI. Testimonianze, video e foto da chi - per capire - ha deciso di mettersi in cammino e andare a vedere di persona. Con la partecipazione di Valentina Petrini, giornalista della redazione Rai di Nemo - Nessuno Escluso. Diretta a cura di Agenzia giornalistica Opinione.

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Ore 18:30 arrow

LA COMPLESSITÀ DEI CONFINI E LA RICERCA DI UN’IDENTITÀ FORTE. Gabriele Del Grande e Veronique Loute si confrontano con il pubblico del Festival su cosa sta succedendo attorno al Mediterraneo, da nord a sud. Diretta a cura di Agenzia giornalistica Opinione.

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VENERDÌ 22 SETTEMBRe - Festival: GIOVANI

ORE 10.30 | Piazza Cesare Battisti
Post-it
Lezione-spettacolo di orientamento post-diploma della compagnia Teatro Educativo arrow

ORE 10.30 | Piazza Cesare Battisti  Post-it  Lezione-spettacolo di orientamento post-diploma della compagnia Teatro Educativo
Il primo appuntamento del Festival, che inaugura contemporaneamente la prima giornata del giovane, è interamente dedicato ai futuri diplomati trentini. Una mattinata in stile didattico e divertente, pensata per guidare i ragazzi a capire come orientarsi nelle scelte, di studio e professionali, dopo il diploma e di come il mercato del lavoro possa offrire loro opportunità affascinanti e soddisfacenti.
Gag teatrali e animazioni grafiche multimediali la faranno da padrone sotto il tendone del Festival per una mattinata orientativa accattivante ed empatica, per togliersi dalla mente modelli obsoleti e stereotipi, individuare il proprio obiettivo professionale, scoprire le proprie attitudini e competenze.

ORE 14.00 E 16.00 | Piazza Cesare Battisti
Lego serious play
Tavoli di lavoro: con il Lego si può giocare anche seriamente! arrow

ORE 14.00 E 16.00 | Piazza Cesare Battisti  Lego serious play Tavoli di lavoro: con il Lego si può giocare anche seriamente!
Con il Lego si può giocare anche seriamente: è quanto accadrà nella piazza del Festival. Tre tavoli di lavoro a partecipazione libera, moderati da esperti nel metodo Lego serious play, favoriranno il pensiero creativo attraverso attività di team building basate sull’utilizzo di mattoncini Lego per creare metafore della propria identità organizzativa e delle proprie esperienze.
Evento organizzato da Studio Comune.

ORE 15.30 | Piazza Cesare Battisti
Fiera delle opportunità
Progetti, idee, cosa da fare: tutto pronto a uso e consumo del giovane intraprendente arrow

Una delle finalità della giornata del giovane è quella di rendere maggiormente consapevoli i propri coetanei di quante e quali sono le possibilità già attive sul territorio a cui basta semplicemente aderire.
Oltre ai workshop creativi e di confronto sul cosa manca e cosa inventare, la piazza del Festival ospiterà anche 6 stand organizzati in una sorta di “Fiera delle opportunità”, attraverso i quali raccontare e informare i giovani in particolare di cosa già oggi c’è e si può fare.
Nello specifico saranno presenti in piazza a raccontarsi le Politiche giovanili provinciali, le Politiche giovanili comunali, il Servizio Civile, il Servizio Volontario Europeo e Volontariato all’estero, i Piani accumulo per studi universitari, e tanti altri ancora.

ORE 18.30 | Piazza Cesare Battisti
La vita ha un tasso di mortalità del 100%
Per questa ragione non dovremmo preoccuparci di morire, bensì di vivere.
Incontro con Francesco Vidotto, scrittore schivo e fuori dal coro, però talentuoso. arrow

ORE 18.30 | Piazza Cesare Battisti  La vita ha un tasso di mortalità del 100% Per questa ragione non dovremmo preoccuparci di morire, bensì di vivere.Incontro con Francesco Vidotto, scrittore schivo e fuori dal coro, però talentuoso.
Giancarlo Riccio - giornalista e storico - dialogherà con Francesco Vidotto, uno scrittore schivo e fuori dal coro, però talentuoso.
L’ideale per coinvolgere il pubblico, in particolare i più giovani, per ripercorrere con loro la vita dello scrittore e così invitarli attaverso la testimonianza di Vidotto a credere nei loro sogni e valorizzare anche le scelte che possono sembrare troppo complesse e lontane.
Bisogna crederci, occorre sognare e non solo progettare.

ORE 21.00 | Piazza Cesare Battisti
Consigli intelligenti per la strada del successo
Nives Meroi e Romano Benet sono la prima coppia al mondo ad aver scalato in cordata tutti i quattordici Ottomila del pianeta senza ossigeno e climbing sherpa. arrow

ORE 21.00 | Piazza Cesare Battisti  Consigli intelligenti per la strada del successo Nives Meroi e Romano Benet sono la prima coppia al mondo ad aver scalato in cordata tutti i quattordici Ottomila del pianeta senza ossigeno e climbing sherpa.
Nives Meroi e Romano Benet sono la prima coppia al mondo ad aver scalato in cordata tutti i quattordici Ottomila del pianeta senza ossigeno e climbing sherpa. Col tempo il loro amore per la montagna li ha spinti a esplorare orizzonti sempre più lontani, dove l’aria è rarefatta e, come dice Nives, “ogni passo diventa uno sforzo di volontà”.
Una testimonianza importante di un alpinismo come stile di vita, dove forza di volontà, passione e umiltà sono i valori che portano al successo, e dove ogni sconfitta alimenta una nuova voglia di ricominciare. Questo il messaggio sul quale i nostri ospiti si confronteranno assieme al pubblico sotto il tendone del Festival.

 

SABATO 23 SETTEMBRe - Festival: IDENTITÀ

ORE 10.30 | Piazza Cesare Battisti
Io spero in meglio
Un divertente e surreale monologo sulle differenze tra vita al femminile e al maschile - con Silvia Furlan arrow

ORE 10.30 | Piazza Cesare Battisti Io spero in meglio Un divertente e surreale monologo sulle differenze tra vita al femminile e al maschile - con Silvia Furlan
Silvia Furlan interpreta un/una nascituro/a che, proprio mentre sta decidendo come nascere, se uomo o donna, viene contattato/a per un’importante missione: salvare l’umanità dalla caduta negli abissi dell’infelicità dovuta alle diseguaglianze ed alle discriminazioni che si sono create nel corso dei millenni.
In modo leggero, ma profondo, la commedia si snoda tra riferimenti all’attualità e utopie possibili, riflettendo sulla assoluta necessità di un cambio di rotta in tema di identità. La nostra nascitura acquisirà un poco alla volta la consapevolezza delle discriminazioni subite e delle opportunità negate, capirà l’inutile sofferenza provocata dalla gabbia degli stereotipi, vedrà tutte le possibilità che si possono avere se solo apriamo gli occhi e avanziamo decisi verso la ricerca di una vera uguaglianza.
A seguire sarà possibile fermarsi a parlare e confrontarsi con l’attrice.

ORE 14.00 | Piazza Cesare Battisti
Patience Patience di Hadja Lahbib, Belgio 2014, 85 min
Documentario molto divertente ambientato in Belgio, che racconta la storia di amicizia, integrazione ed emancipazione di un gruppo di donne marocchine arrow

ORE 14.00 | Piazza Cesare Battisti Patience Patience di Hadja Lahbib, Belgio 2014, 85 min  Documentario molto divertente ambientato in Belgio, che racconta la storia di amicizia, integrazione ed emancipazione di un gruppo di donne marocchine
Negli anni Sessanta migliaia di maghrebini partirono verso il Belgio in cerca di lavoro. Fra loro anche donne che un giorno hanno lasciato tutto per seguire il proprio uomo in una terra sconosciuta. “Patience, patience. T’iras au paradis!” (“Porta pazienza e andrai in paradiso!) è il ritornello ripetuto mille volte per aiutare queste donne a subire la propria vita senza mai lamentarsene. 50 anni dopo, sono il gusto e la curiosità per l’emancipazione a muoverle.
Queste donne si riscoprono incredibilmente gioiose, capaci di un’autoironia profonda e assolutamente disinibita. Questo film le accompagna nelle loro molteplici scoperte fino all’organizzazione di un viaggio a New York.

ORE 15.30 | Piazza Cesare Battisti
Chi sono i giovani? Condizioni giovanili a confronto, locali e nazionali
Tavola rotonda dedicata a tutti gli operatori giovanili della regione con Delia Belloni e Arianna Bazzanella, Giovanna Guerzoni (Fondazione Gramsci) e Massimiliano Valerii, (direttore del Censis) arrow

In una società che da liquida sta diventando gassosa, anche i profili dei giovani risultano sempre più difficili da tracciare. Delia Belloni e Arianna Bazzanella condivideranno le loro ricerche svolte in Trentino, rispettivamente “Report PGZ 2016 - risorsa e opportunità” e “Crescere in Trentino”. La professoressa Giovanna Guerzoni della Fondazione Gramsci riporterà il suo lavoro “Giovani in lista d’attesa” incentrata sulla regione Emilia Romagna. A portare un contributo di prospettiva nazionale sarà invece Massimiliano Valerii, direttore del Censis - Centro Studi Investimenti Sociali.
Una tavola rotonda dedicata a tutti gli operatori giovanili della regione, in particolare agli Rto (acronimo di Referente Tecnico Organizzativo) della provincia di Trento, che non vuole solo essere una vetrina sulla situazione attuale ma anche un’occasione di confronto per elaborare nuove strategie e linee guida per il domani.

ORE 18.30 | Piazza Cesare Battisti
Lercio - Lo sporco che fa notizia
Identità italiane come non le avete mai pensate.
Per capire chi siamo veramente, a volte serve non prendersi troppo sul serio.
È la filosofia della redazione di Lercio, una delle principali realtà satiriche italiane nel campo dell’informazione arrow

ORE 18.30 | Piazza Cesare Battisti Lercio - Lo sporco che fa notizia Identità italiane come non le avete mai pensate.Per capire chi siamo veramente, a volte serve non prendersi troppo sul serio.È la filosofia della redazione di Lercio, una delle principali realtà satiriche italiane nel campo dell’informazione
Per capire chi siamo veramente, a volte serve non prendersi troppo sul serio. È la filosofia della redazione di Lercio, fondata nel 2014 e ormai una delle principali realtà satiriche italiane nel campo dell’informazione.
Al Festival porteranno i loro lavori, il loro approccio frizzante e irriverente, la loro capacità di creare fictional news, ovvero false notizie di taglio umoristico, comico e grottesco che fanno il verso agli articoli tipici della stampa sensazionalistica.
Un appuntamento pensato per riflettere assieme al pubblico del Festival sul potere dell’informazione e la facilità di manipolarla, su chi siamo e come ci informiamo.
A introdurre l’appuntamento interverrà lo scrittore e reporter Daniele Rielli (Quit the doner), che racconterà di un recente esperimento sociale realizzato in regione su fake news e social network, sviluppato all’interno di uno dei percorsi della Piattaforma delle Resistenze.

ORE 21.00 | Piazza Cesare Battisti
Il nuovo fa sempre paura
Enrico Mentana, il più noto direttore televisivo e tra i più apprezzati giornalisti italiani, ospite del Festival per confrontarsi assieme al pubblico sui più importanti temi d’attualità arrow

ORE 21.00 | Piazza Cesare Battisti Il nuovo fa sempre paura Enrico Mentana, il più noto direttore televisivo e tra i più apprezzati giornalisti italiani, ospite del Festival per confrontarsi assieme al pubblico sui più importanti temi d’attualità
Enrico Mentana, il più noto direttore televisivo e tra i più apprezzati giornalisti italiani sarà ospite del Festival per confrontarsi assieme al pubblico sui più importanti temi d’attualità.
Una riflessione a tutto tondo con un macro-tema di fondo: la consapevolezza che oggi come da sempre il nuovo fa paura, dalle tecnologie invasive alle strategie politiche nazionalistiche fino ai flussi migratori costantemente in aumento.
Una voce autorevole per aiutare il pubblico a riflettere sui cambiamenti grandi e piccoli che stanno avvenendo nel nostro Paese e su quali forme di resistenza contemporanea adottare per affrontarli al meglio.

 

DOMENICA 24 SETTEMBRe - Festival: CONFINI

ORE 10.00 | Piazza Cesare Battisti
Bolzanism
Racconti dell’abitare a Bolzano arrow

ORE 10.00 | Piazza Cesare Battisti Bolzanism Racconti dell’abitare a Bolzano
Ti hanno mai raccontato la storia dell’edificio in cui abiti? Da qui parte il racconto dell’esperienza del progetto Bolzanism a Bolzano Ovest
“Bolzanism. Racconti dell’abitare a Bolzano”, attraverso una fase di studio ed una di riscontro diretto sul campo con gli abitanti, mira a ricostruire e rappresentare l’evoluzione dell’abitare, dall’epoca della loro costruzione ad oggi, di 5 tra i più significativi complessi residenziali popolari del ‘900 della zona, con l’obbiettivo di riscoprire assieme ai protagonisti l’identità sopita di luoghi dalla forte intensità sociale. Attraverso lo studio della dinamica evolutiva della città, la creazione di una mostra itinerante negli edifici, l’organizzazione di incontri-feste con gli inquilini e il racconto condiviso delle loro “micro-storie” personali, si sono poste le basi per un processo di confronto che ha coinvolto le persone stesse nella ridefinizione della propria identità collettiva e nell’immaginare il futuro della comunità coniugandolo con nuovi strumenti e nuove interpretazioni.
Bolzanism è un progetto di Cooperativa 19 e Campomarzio, in collaborazione con Ipes – Istituto per l’Edilizia Sociale dell’Alto Adige e parte dei Percorsi della Piattaforma delle Resistenze Contemporanee 2017.

ORE 11.30 | Piazza Cesare Battisti
Andrea Mascagni Passato, presente e futuro
Incontro per ricordare la figura di Andrea Mascagni (San Miniato - Pisa, 1917 - Trento, 2004) a 100 anni dalla nascita, con gli interventi di carattere storico-culturale di Giuseppe Ferrandi, Vincenzo Calì e Andrea Felis, e brani eseguiti dal Conservatorio Bomporti arrow

Ricordare una figura come Andrea Mascagni (San Miniato - Pisa, 1917 - Trento, 2004) a 100 anni dalla nascita, è l’occasione per ripensare un orizzonte possibile di interpretazione della nostra storia.
Testimone e artefice del dibattito politico-culturale sull’autonomia regionale, Mascagni è stato musicista e deputato, compositore e leader della resistenza, comunista e autonomista democratico convinto. Riconosciuto da parti politiche diverse come uno dei padri nobili della cultura autonomista regionale, attento in modo non rituale ai problemi delle minoranze, Mascagni ha attraversato il Novecento da autentico protagonista.
Il Festival darà l’occasione di ascoltare gli interventi di carattere storico-culturale di Giuseppe Ferrandi, Vincenzo Calì e Andrea Felis, che si confronteranno su aspetti dell’intellettuale e del politico con particolare attenzione alla sua formazione. Il Conservatorio Bonporti curerà la parte dedicata alla produzione musicale di Mascagni, eseguendo brani che testimoniano il lavoro e il segno lasciato nella cultura musicale del territorio.

ORE 14.00 | Piazza Cesare Battisti
Les Sauteurs
Documentario di Moritz Siebert, Estephan Wagner, Abou Bakar Sidibè, Danimarca, 2016, 80 min
La vita di attese di un rifugiato al confine con l’Europa arrow

ORE 14.00 | Piazza Cesare Battisti Les Sauteurs Documentario di Moritz Siebert, Estephan Wagner, Abou Bakar Sidibè, Danimarca, 2016, 80 minLa vita di attese di un rifugiato al confine con l’Europa
Sul Monte Gurugu intorno a Melilla, enclave spagnola in Marocco, vivono migliaia di migranti africani in attesa di riuscire a scavalcare la barriera di filo spinato e telecamere che li separa dall’Europa. La loro è una vita ammassata e precaria, ma piena di progetti e futuro. Ad uno di loro, Abou originario del Mali, gli autori affidano una telecamera per raccontare la vita di questa comunità. Abou capisce la forza di quello strumento e diventa l’occhio grazie al quale per oltre un anno incontriamo da vicino le persone, ascoltiamo le loro storie, viviamo la fame, la violenza, la paura, ma anche i loro gioiosi tentativi di esorcizzarla.Insieme a lui entriamo in quell’umanità, nella sua ferocia e nella sua bellezza, e l’accompagniamo con la speranza di riuscire a “saltare” oltre il muro.

ORE 15.30 | Piazza Cesare Battisti
On the road - sulle rotte dei migranti
Testimonianze, video e foto da chi - per capire - ha deciso di mettersi in cammino e andare a vedere di persona.
Con la partecipazione di Valentina Petrini, giornalista della redazione Rai di Nemo - Nessuno Escluso arrow

ORE 15.30 | Piazza Cesare Battisti On the road - sulle rotte dei migrantiTestimonianze, video e foto da chi - per capire - ha deciso di mettersi in cammino e andare a vedere di persona.Con la partecipazione di Valentina Petrini, giornalista della redazione Rai di Nemo - Nessuno Escluso
Il progetto “On the road”, conclusa da poco la sua prima edizione, verrà restituito alla cittadinanza per voce dei 20 giovani trentini e altoatesini che nel mese di giugno hanno formato tre gruppi e, muniti di videocamere e a bordo di furgoni, hanno ripercorso tre rotte migratorie: greca, balcanica e francese. Dentro lo stesso progetto, prima di loro due classi dei licei “L. da Vinci” e “Bonporti” di Trento hanno “vissuto” l’isola di Lampedusa. Esperienze forti, che hanno segnato i ragazzi e che verranno raccontate anche attraverso video e foto scattate sul campo. Un’occasione per riflettere di confini e di migrazione senza grandi discorsi ma attraverso la concreta e autentica testimonianza dei giovani partecipanti.
Sarà inoltre possibile conoscere meglio anche altri progetti di mobilità culturale come “Promemoria Auschwitz”, “Ultima fermata Srebrenica”, “Keep in touch”, “Trentino Brand New” e “Senza far rumore: emigranti in Val di Cembra”.

ORE 18.30 | Piazza Cesare Battisti
La complessità dei confini e la ricerca di un’identità forte
Gabriele Del Grande e Veronique Loute si confrontano con il pubblico del Festival su cosa sta succedendo attorno al mediterraneo, da nord a sud arrow

ORE 18.30 | Piazza Cesare Battisti La complessità dei confini e la ricerca di un’identità forte Gabriele Del Grande e Veronique Loute si confrontano con il pubblico del Festival su cosa sta succedendo attorno al mediterraneo, da nord a sud
Torna al Festival il regista di “Io sto con la sposa”, fondatore di Fortress Europe e scrittore impegnato sui temi della migrazione. Se tre anni fa ci aveva fatto riflettere sullo stato di salute dell’Europa, oggi ci sembra importante spostare lo sguardo un po’ più a sud. Negli ultimi dieci anni Del Grande ha viaggiato nel Mediterraneo raccontando le migrazioni, le primavere arabe e la guerra in Libia e Siria. Lo scorso aprile è stato arrestato in Turchia per il suo ultimo libro-inchiesta sull’ISIS ed è stato liberato dopo 15 giorni di detenzione grazie a una mobilitazione in tutta Italia e oltre confine.
Veronique Loute è una mamma che dal 2012 non ha più visto suo figlio, arruolatosi volontariamente nella guerra in Siria a fianco dell’Isis. Ha fondato l’associazione “Les parents concernès”, che raccoglie i genitori di ragazzi combattenti affascinati dalla dottrina Jihadista che hanno lasciato le loro famiglie, e da allora si dedica a tempo pieno nel testimoniare la difficoltà di crescere dei giovani a cui manca una chiara consapevolezza di chi sono e cercano altri contesti più forti in cui rifugiarsi.
Due testimonianze importanti e un’occasione preziosa per il pubblico del Festival per ragionare di Mediterraneo e di confini, di cosa succede al di qua e al di là, direttamente dalla viva voce di chi quella prospettiva la vive quotidianamente.
Evento organizzato in collaborazione con Forum trentino per la pace e i diritti umani.

ORE 21.00 | Piazza Cesare Battisti
Partire o restare. “L’amica geniale” e la questione cruciale del Sud
Francesco Piccolo in un effervescente reading su forme di confine molto interne.
Una chiusura di Festival con il sorriso arrow

ORE 21.00 | Piazza Cesare Battisti Partire o restare. “L’amica geniale” e la questione cruciale del Sud Francesco Piccolo in un effervescente reading su forme di confine molto interne.Una chiusura di Festival con il sorriso
Oltre alla saga di Elena Ferrante, un caso editoriale che sta contagiando il mondo intero, altri romanzi e testi sul nostro Meridione – come I Viceré di Federico De Roberto, Ferito a morte di Raffaele La Capria e la commedia tragicomica di Eduardo de Filippo Natale in casa Cupiello – affrontano il nodo filosofico dell’andare via o restare nella città in cui si è nati. Un racconto che si ispira alla letteratura, un reading inedito di brani memorabili, una riflessione che coinvolge ed emoziona.
Una chiusura di Festival con il sorriso, perché anche riflettere con il sorriso può essere considerata una forma di resistenza contemporanea.

 

* In caso di pioggia gli eventi si terranno presso il Teatro Cuminetti in via Santa Croce 67.

 

PROTAGONISTI

ARIANNA BAZZANELLA

ARIANNA BAZZANELLA

Attualmente funzionaria della Provincia autonoma di Trento. Per l'Osservatorio permanente sulla condizione dell'infanzia e dei giovani interno all'Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa (IPRASE), ha coordinato ricerche e volumi su giovani, politiche giovanili e scuola. Precedentemente ricercatrice presso l'Istituto IARD di Milano, ha partecipato alla realizzazione di indagini locali e nazionali sulla condizione giovanile.
DELIA BELLONI

DELIA BELLONI

Laureata in sociologia e ricerca sociale, presso l’università degli studi di Trento Ha collaborato per sei mesi con il comune di Trento, e con le politiche giovanili per la formazione Rto.
GABRIELE DEL GRANDE

GABRIELE DEL GRANDE

Giornalista freelance, scrittore e regista. Fondatore dell’osservatorio sulle vittime dell’emigrazione Fortress Europe, dal 2006 viaggia lungo tutto il Mediterraneo realizzando inchieste e reportage sui temi della frontiera, della mobilità e della guerra.
SILVIA FURLAN

SILVIA FURLAN

Attrice, regista e responsabile di Live Art s.n.c., impresa creativa che produce spettacoli dal vivo, video e pubblicazioni. Dirige l’Accademia Trentina di Comunicazione e Spettacolo.
LERCIO

LERCIO

Sito satirico italiano di fictional news, ovvero false notizie di taglio umoristico, comico e grottesco che fanno il verso agli articoli tipici della stampa sensazionalistica.
VERONIQUE LOUTE

VERONIQUE LOUTE

Mamma e fondatrice dell’associazione “Les parents concernès”, che raccoglie i genitori di ragazzi combattenti affascinati dalla dottrina Jihadista che hanno lasciato le loro famiglie.
ENRICO MENTANA

ENRICO MENTANA

Da sette anni direttore del TG di La7. Sulla stessa emittente conduce il talk show Bersaglio mobile. Dopo undici anni in Rai, al TG1 e TG2, ha fondato il TG5 di cui è stato direttore dal 1992 al 2004. Nei quattro anni successivi ha condotto Matrix su Canale 5, programma di cui è stato l’ideatore.
NIVES MEROI

NIVES MEROI

Alpinista italiana. Tra le maggiori scalatrici della storia, insieme al marito Romano Benet - anch’egli alpinista - ha scalato tutti i 14 Ottomila senza l’uso di ossigeno supplementare né portatori d’alta quota, prima coppia in assoluto a riuscire nell’impresa.
VALENTINA PETRINI

VALENTINA PETRINI

Giornalista d’inchiesta, autrice di diverse interviste esclusive, ha collaborato al quotidiano “L’Unità” e a vari inserti di “Repubblica” e “L’Espresso”. È stata protagonista in cinque stagioni del programma “Exit”, ha partecipato come inviata al programma “Piazza Pulita” ed è conduttrice di “Nemo - Nessuno Escluso” con Enrico Lucci.
FRANCESCO PICCOLO

FRANCESCO PICCOLO

Scrittore e sceneggiatore, rappresenta da qualche anno con successo nelle città e nelle piazze d’Italia, in teatri e festival, con reading e lezioni, la sua passione per la letteratura e per il cinema.
GIANCARLO RICCIO

GIANCARLO RICCIO

Giornalista professionista dal 1985, scrive sul Corriere dell’Alto Adige, Corriere del Trentino e su La Lettura del Corriere della Sera. Insegna storia del Giornalismo a Berlino. Il suo ultimo libro è “Vassalli, il Sudtirolo difficile”, edizioni Alphabeta.
DANIELE RIELLI

DANIELE RIELLI

Noto anche con lo pseudonimo Quit the doner. Laureato in Filosofia, collabora con Il Venerdì di Repubblica e IL Magazine, ha scritto fra gli altri per Repubblica, Internazionale, Vice, Linkiesta, ed è autore anche di storie per la TV e il teatro.
MASSIMILIANO VALERII

MASSIMILIANO VALERII

Laureato in Filosofia all’Università La Sapienza di Roma, è direttore di ricerca e responsabile della comunicazione del Censis, dove cura i rapporti con i media, la produzione editoriale, i contenuti web.
FRANCESCO VIDOTTO

FRANCESCO VIDOTTO

Scrittore dall’età di 16 anni. Ha iniziato a pubblicare nel 1995 su consiglio del regista Pupi Avati e dello scrittore Mauro Corona.

 

INFORMAZIONI

Libreria del Festival

ubik

La libreria Ubik cura negli spazi allestiti in piazza Battisti un angolo di vendita libri con una vasta offerta di letteratura sui temi scelti per questa edizione del festival ed altre pubblicazioni degli ospiti.

Facilitazione visuale

giacomella

Tutti gli eventi del Festival sono accompagnati dalla facilitazione visuale, uno strumento di lavoro che permette di progettare o sviluppare un’idea con maggiore chiarezza ed efficacia. Lavorando attraverso i disegni è possibile riprendere concetti e rielaborarli sulla stessa mappa.
Monica Diari, www.vstories.it

Catchbox: il microfono che si lancia

catchbox

La soluzione originale che permette al pubblico di intervenire in brevissimo tempo lanciandosi letteralmente il microfono.
Si tratta di un cubo ricoperto di gommapiuma, al cui interno si trova un microfono direzionale con connessione Wi-Fi.
Pratico e divertente, per la prima volta al Festival delle Resistenze.

La roulotte Giacomella

giacomella

Giacomella è la roulotte sociale che incoraggia le persone a relazionarsi tra loro attraverso il gioco, la curiosità e il divertimento!
Tutti i giochi e i materiali a disposizione sono adatti sia ai bambini che agli adulti.
La Giacomella contiene:
  • Angolo morbido per i più piccoli e fasciatoio
  • Angolo relax con cibo, bevande, libri e riviste per socializzare
  • Materiale per attività artistiche
  • Materiali di riuso e riciclo
...e propone....
  • Giochi in legno in formato gigante realizzati prevalentemente a mano
  • Giochi di una volta
  • Giochi di abilità, da tavolo e per stare insieme
  • Mezzi di trasporto particolari per bambini
Ulteriori informazioni: www.studioassociatotangram.it

Arredi

arredi

Gli arredi del festival sono frutto del progetto 2013-2014 denominato Made in Italy (corso di design del prodotto, Facoltà di Design e Arti dell’Università di Bolzano).

Come raggiungerci

giacomella

Invitiamo i partecipanti al progetto a privilegiare, per il viaggio, i mezzi di trasporto ecosostenibili. Il modo più comodo per raggiungere la location del Festival (piazza Cesare Battisti) è il treno o gli autobus pubblici: le rispettive stazioni si trovano a 5 minuti a piedi dalla piazza.
Per informazioni sugli orari dei treni: www.trenitalia.com - numero verde call center 892021 Per informazioni sugli orari degli autobus: www.ttesercizio.it

Resistenze meets design

giacomella

Identità e confini, quale immagine per la comunicazione del Festival delle Resistenze Contemporanee 2017?
A partire da questa domanda è nata una collaborazione tra la Piattaforma delle Resistenze e il corso di Comunicazione visiva della Facoltà di Design dell’Università di Bolzano. Sotto la guida dei docenti Giorgio Camuffo, Alastair Fuad-Luke e Jonathan Pierini, il concetto proposto da Sara Levarato, Lara Ricci e Chiara Zilioli è stato infine quello ritenuto più efficace.

 

PARTNER

CON IL SOSTEGNO DI: COMUNE DI TRENTO

CON IL SOSTEGNO DI: COMUNE DI TRENTO

MEDIA PARTNER: RADIO DOLOMITI

MEDIA PARTNER: RADIO DOLOMITI

MEDIA PARTNER: METROPOLIS CULTURA & SOCIALE A BOLZANO

MEDIA PARTNER: METROPOLIS CULTURA & SOCIALE A BOLZANO

IN COLLABORAZIONE CON: COOPERATIVA MERCURIO

IN COLLABORAZIONE CON: COOPERATIVA MERCURIO

IN COLLABORAZIONE CON: ELASTICA LIVE & COMUNICAZIONE

IN COLLABORAZIONE CON: ELASTICA LIVE & COMUNICAZIONE

IN COLLABORAZIONE CON: CENTRO SERVIZI CULTURALI SANTA CHIARA

IN COLLABORAZIONE CON: CENTRO SERVIZI CULTURALI SANTA CHIARA

IN COLLABORAZIONE CON: FORUM TRENTINO PER LA PACE E I DIRITTI UMANI

IN COLLABORAZIONE CON: FORUM TRENTINO PER LA PACE E I DIRITTI UMANI

IN COLLABORAZIONE CON: STUDIO COMUNE

IN COLLABORAZIONE CON: STUDIO COMUNE

IN COLLABORAZIONE CON: MOVEMENT CHRÉTIEN POUR LA PAIX - BRUXELLES

IN COLLABORAZIONE CON: MOVEMENT CHRÉTIEN POUR LA PAIX - BRUXELLES

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