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Muss per forza: voci controvento in Valle di Cembra

cs 17 12 2018 muss per forza intMercoledí 19 dicembre alle 20.30 al Molin de Portegnach di Faver, la prima proiezione del documentario sostenuto dai Percorsi 2018 di Piattaforma delle Resistenze Contemporanee sulle storie di persone che non senza difficoltà hanno deciso di rimanere in Val di Cembra. Il lavoro è firmato da Barbara Fruet e Stefania Viola, autrici anche di “Senza far rumore: emigranti in Valle di Cembra, ieri e oggi” nei Percorsi Resistenze 2017 e premiato dal Museo di San Michele al 66° Trento Film Festival.

È la valle dei muretti a secco. Dell’agricoltura eroica. Delle cave del porfido.
È la Valle di Cembra, territorio che si estende per 130 chilometri quadrati nel Trentino nord orientale, divisa a metà dal letto dell'Avisio che ne delimita le due sponde.
Ma oltre le immagini da cartolina, lontano dai luoghi comuni e dalle fotografie patinate delle riviste pubblicitarie che mostrano splendide colline alternate a specchi d'acqua limpida, cosa rimane di questo territorio plasmato dalle fatiche dell'uomo in cui qualche camino ha smesso di fumare e l'oro rosso non brilla più come un tempo? Quali sono, nel 2018, le storie, i vissuti, le paure, le debolezze, il coraggio di chi ha scelto di rimanere?
Queste le domande di Muss per forza: voci controvento in Valle di Cembra, documentario nato da un'idea di Barbara Fruet e Stefania Viola, realizzato in partnership con l'associazione culturale Sorgente 90, la Fondazione Edmund Mach, l'etichetta discografica bolzanina Riff Records e selezionato tra i Percorsi 2018 della Piattaforma delle Resistenze Contemporanee. La regia è firmata da Barbara Fruet e Stefania Viola che ne hanno curato anche il montaggio con Andrea Franceschini, autore anche di riprese e post-produzione.
Il documentario mostra il volto sincero di una comunità e nasce come continuazione di un'indagine intrapresa dalle due giovani registe lo scorso anno con il progetto Senza far rumore: emigranti in Val di Cembra, ieri e oggi, film documentario nel quale si approfondiva il l'altro volto della valle, quello di chi ha deciso di andarsene, lasciando casa e cercando un futuro altrove, premiato al 66° Trento Film Festival con la menzione speciale del Museo Usi e Costumi della Gente Trentina “per il film che meglio rappresenta con rigore documentaristico etnoantropologico gli usi e costumi delle genti di montagna”. Nell'attraversare la valle alla ricerca di voci che potessero raccontare storie, Fruet e Viola si sono ritrovate di fronte a un territorio che non hanno potuto che continuare ad indagare: rispetto ad altre valli del Trentino in cui lo spopolamento appare come un fenomeno in crescita, la Valle di Cembra è di fronte ad un bivio. Può ancora scegliere il suo domani, ma lo deve fare adesso. “Muss per forza”.
Muss per forza: voci controvento in Valle di Cembra sarà proiettato per la prima volta al Molin de Portegnach di Faver, nel comune di Altavalle, mercoledì 19 dicembre alle 20.30. La serata è a ingresso libero e gratuito.
I giornalisti sono invitati a partecipare.

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