Resistenze 18 - In 400 ieri sera ad ascoltare Gad Lerner. Stasera si chiude con Motta.
Ultima giornata di Festival oggi, domenica 16 settembre, in Piazza Battisti. Ieri circa 400 persone erano presenti per l’intervento di Gad Lerner dopo un pomeriggio con l’urbanista Maurizio Carta e lo scrittore Davide Longo. Stasera si chiude il sipario con Motta, l’atteso cantautore pisano.
Gad Lerner, Davide Longo, Maurizio Carta: sono questi i nomi che hanno arricchito il programma del secondo giorno dell’edizione trentina di Resistenze 2018, intitolata “Fuori dal centro. Il futuro da altri punti di vista”.
Ad applaudire Gad Lerner all’appuntamento delle 21, un pubblico numeroso e attento - circa 400 persone hanno riempito la piazza - si è appassionato alla storia di Concetta Candido, la donna di 45 anni che nei primi giorni dell’estate 2017 si è cosparsa di alcol e si è data fuoco nella sede INPS di Torino, dopo aver perso il lavoro e dopo che per mesi, a causa di lungaggini burocratiche, non riceveva il sussidio di disoccupazione. Lerner ne ha fatto una storia esemplare e l’ha portata anche a Trento: «Concetta si arrabbia molto - ha affermato il giornalista dal palco di Resistenze - quando il suo gesto viene definito “tentato suicidio”. Per lo stesso motivo ho voluto approfondire una notizia che altrimenti sarebbe finita tra le pagine di cronaca nera. Il fuoco di Concetta è stato un fuoco di protesta, lei ha creduto che l’unico spazio dove ancora aveva potere fosse il suo corpo: non voleva fare male agli altri e per riuscire ad avere voce ha ferito se stessa».
Anche il pomeriggio del Festival ha attirato l’attenzione: oltre 50 persone hanno partecipato al tour Oltrepassare, organizzato in collaborazione con la libreria Due punti, il collettivo Azioni Fuori Posto, l’associazione Poliferie e il Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, passeggiando in angoli nascosti della città per un paio d’ore, accompagnati da brevi approfondimenti dell’urbanista Maurizio Carta e dalle performace del collettivo Azioni Fuori Posto che hanno invitato il pubblico a guardare e vivere la città attraverso nuove percezioni. Nuove prospettive ha offerto anche Davide Longo, scrittore e docente della Scuola Holden di Torino, con la sua lezione spettacolo sulla letteratura di montagna introdotta dalle letture dei suoi brani a cura dell'attrice Maria Vittoria Barrella.
Come le precedenti, anche la giornata di oggi, domenica, è iniziata con Caffè e giornale, un appuntamento inedito per l’edizione trentina di Resistenze, sperimentato invece lo scorso aprile a Bolzano. Il direttore del quotidiano Trentino Alberto Faustini, ha raccolto intorno a sé 70 persone che hanno dialogato con lui sulle principali notizie del giorno.
Per questa sera c'è grande attesa per il cantautore toscano Motta, molto noto soprattutto tra i più giovani. Arriverà a Trento per un’intervista con il giornalista musicale Pierfrancesco Pacoda e chiuderà questa edizione di Resistenze alternando parole e musica.