CONCLUSO IL PROGETTO BLA BLA BLA ALLE “LANGER”: I PONTI DEI BAMBINI SUPERANO LE GRANDI POZZANGHERE
Si è chiuso con la restituzione del progetto il percorso organizzato dalla associazione La Strada-Der Weg nell’ambito della Piattaforma delle Resistenze contemporanee 2016. Obiettivo: sviluppare la creatività dei bambini affrontando tematiche difficili come immigrazione e razzismo.
Bla Bla Bla, progetto organizzato dal centro giovani Charlie Brown dell’associazione La Strada-Der Weg in collaborazione con la Piattaforma delle Resistenze contemporanee, nei primi tre anni ha coinvolto principalmente adolescenti e giovani adulti. Per la quarta edizione - intitolata "Piccoli ponti su grandi pozzanghere" - ha voluto dare spazio a piccoli-grandi autori di 8-9 anni alunni della scuola “Alexander Langer” in cui gli educatori dei centri giovanili svolgono attività laboratoriali extracurriculari.
Nel corso dell’anno scolastico 2015-16 Armin Barducci e Roberta Catania, educatori di La Strada, hanno lavorato con i bambini a un progetto strutturato in tre parti con altrettanti approcci creativi ed educativi. Venerdì 7 ottobre c’è stato l’ultimo l’incontro con i bambini della 5A: “È stato il momento della restituzione del progetto" – spiega Barducci. "I bambini hanno visto con occhio e toccato con mano il lavoro che abbiamo realizzato durante lo scorso anno scolastico”.
Bla Bla Bla è un progetto comune che trova nel lavoro di team il suo punto di forza: gli elaborati artistici dei giovani autori sono sì opere a sé stanti, ma collegati da una logica comune, da un fil rouge che percorre e anima l'intero progetto.
“In questa edizione – prosegue Barducci – "Bla Bla Bla ha voluto dare ai bambini l'occasione di affrontare tematiche importanti come il razzismo, l'immigrazione, la definizione di razza, tematiche che non sempre gli adulti affrontano con facilità e razionalità ma che, lette con gli occhi dei bambini, sono diventate piccole pozzanghere facilmente arginabili proprio grazie alla voglia di condividere, stare insieme e stare bene. Non sempre la condivisione di tempi, materiale, spazi, obiettivi, consegne è stata vissuta con serenità dai bambini, anzi anche questo è stato un percorso per loro, ma i nostri piccoli autori hanno compreso che comportarsi come piccole isole, come mondi chiusi non comunicanti tra loro, ha più aspetti negativi che positivi”.
Il progetto era articolato in tre parti: la prima, intitolata “Condividere un progetto artistico. Una storia a 80 mani”, ha portato i 40 bambini a disegnare una vignetta a testa creando una storia comune. La seconda parte prevedeva la realizzazione di un racconto dal titolo “Alexander Langer spiegato dai bambini”, e la terza – dal titolo “Condividere un metodo didattico ed educativo” – rappresentava infine lo spazio per documentare il metodo educativo utilizzato durante i laboratori con gli scolari.
Per informazioni: Armin Barducci: 338 8314769 – apilotai@gmail.com
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/blablablaresistenza/