FRANCESCO PICCOLO AL FESTIVAL DELLE RESISTENZE DOMENICA 24 SETTEMBRE IN PIAZZA BATTISTI A TRENTO
Sarà un altro ospite d’eccezione a chiudere l’edizione trentina del Festival delle Resistenze contemporanee 2017: domenica 24 settembre sul palco del tendone allestito in piazza Cesare Battisti salirà lo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo per proporre un reading tanto profondo quanto ironico.
Dopo il giornalista Enrico Mentana (23/9) e la coppia di alpinisti Nives Meroi & Romano Benet (22/9), anche la serata conclusiva (24/9) del Festival delle Resistenze contemporanee 2017 di Trento propone un ospite d’eccezione. Sul palco del tendone allestito per il secondo anno consecutivo nella centralissima piazza Cesare Battisti di Trento salirà infatti Francesco Piccolo, apprezzato autore di diversi libri e sceneggiatore di parecchi film di successo.
L’AUTORE. Scrittore e sceneggiatore, da qualche anno Piccolo porta con successo la sua passione per la letteratura e il cinema in piazze, teatri e festival proponendo reading e lezioni. Un contatto immediato e vivo con un pubblico ampio che si dimostra sempre affezionato, partecipe e attento, capace di apprezzare la personalità dell’autore e riconoscere l’originalità con cui i diversi temi e argomenti vengono presentati. Un’interazione straordinaria, con applausi a scena aperta, momenti di suspense, risate e qualche lacrima di commozione.
IL READING. In piazza Battisti, domenica 24 settembre alle 21, Francesco Piccolo proporrà “Partire o restare. L’amica geniale e la questione cruciale del sud”. Come il titolo lascia intuire, oltre alla saga di Elena Ferrante (un caso editoriale che sta contagiando il mondo intero) altri romanzi e testi sul nostro Meridione - come I Viceré di Federico De Roberto, Ferito a morte di Raffaele La Capria e la commedia tragicomica di Eduardo de Filippo Natale in casa Cupiello - affrontano il nodo filosofico dell’andare via o restare nella città in cui si è nati. Un racconto che si ispira alla letteratura, un reading inedito di brani memorabili, una riflessione che coinvolge ed emoziona. Una chiusura di Festival con il sorriso, perché anche riflettere con il sorriso può essere considerata una forma di resistenza contemporanea
IL FESTIVAL. Dopo l’edizione primaverile a Bolzano, il progetto culturale sostenuto dal Dipartimento Cultura Italiana della Provincia di Bolzano e dall’Assessorato alle politiche giovanili della Provincia di Trento sbarca nel capoluogo regionale: dal 22 al 24 settembre in piazza Battisti si susseguiranno dibattiti, spettacoli teatrali, talk show, tavole rotonde, documentari, giochi e altre iniziative. Le tre giornate avranno un filo conduttore diverso: venerdì 22 si parlerà di Giovani e sfide, sabato 23 il tema sarà Identità, domenica 24 i protagonisti saranno i Confini.
FRANCESCO PICCOLO è uno scrittore e sceneggiatore casertano nato nel 1964.
Per Einaudi ha pubblicato: La separazione del maschio (2008), Momenti di trascurabile felicità (2010), Il desiderio di essere come tutti (Premio Strega 2014), Momenti di trascurabile infelicità (2015); per Feltrinelli invece Storie di primogeniti e figli unici (1996), E se c'ero, dormivo (1998), Il tempo imperfetto (2000), Allegro occidentale (2003).
Ha firmato sceneggiature per Nanni Moretti (Il Caimano, Habemus Papam, Mia madre), Paolo Virzì (My name is Tanino, La prima cosa bella, Il capitale umano), Silvio Soldini (Agata e la tempesta, Giorni e nuvole), Francesca Archibugi (Il nome del figlio).
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