Resistenze 18 - Il cantautore Motta a chiudere l’edizione trentina del Festival delle Resistenze dedicato alle periferie
Applausi per Francesco Costa e la sua lettura della politica statunitense e grande calore anche per Tiziana Ferrario e Marta Cuscunà, ospiti della prima serata dedicata alla parità di genere. Il Festival delle Resistenze di Trento inizia con una giornata di grande successo. Il programma continua oggi con Longo e Lerner e si conclude domani sera con il cantautore Motta.
Una piazza gremita e attenta ha accolto ieri il vicedirettore de il Post, Francesco Costa, che ha offerto al pubblico di Resistenze un’analisi attenta sullo stato della politica statunitense. Dall’America anche il racconto di Tiziana Ferrario sul risveglio femminista nell’era di Trump. La giornalista del TG1 è stata applauditissima protagonista - insieme all’attrice teatrale Marta Cuscunà - di una serata che ha messo al centro il tema della parità di diritti e di opportunità tra donne e uomini.
In piazza Battisti il programma di Resistenze continua sia nella giornata di oggi, sabato 15 settembre, con lo scrittore Davide Longo alle ore 18 e con il giornalista Gad Lerner, in prima serata, alle ore 21.
Domani, domenica 16 settembre, sarà l’ultimo giorno di questa edizione del Festival che chiude con l’attesissimo ospite Motta, in piazza Battisti alle 21. Ma torneranno anche domani gli appuntamenti del mattino: Caffè e giornale, la lettura dei quotidiani curata dalla redazione del Trentino alle 9.30, seguita dal terzo laboratorio per i più piccoli dedicato, per questa volta, all’articolo 4 della Costituzione e curato da associazione Alchemica.
Nel pomeriggio alle ore 15 la proiezione del documentario firmato da Barbara Fruet e Stefania Viola e girato da Gianpiero Mendini, Senza far rumore: emigranti in Valle di Cembra, ieri e oggi, prodotto grazie al “bando Resistenze 2017” e vincitore del Premio Museo Usi e Costumi della Gente Trentina al 66. Trento Film Festival: dopo un focus - nel mattino di sabato - sull’immigrazione grazie al reportage di Federico Betta, Resistenze cambia prospettiva e mette al centro, attraverso il documentario delle due giovani donne trentine, un tema meno discusso ma non certo meno significativo: l’emigrazione. Il film, girato in Val di Cembra, porta sul grande schermo due generazioni di persone che ieri e oggi hanno deciso di lasciare quel territorio per le ragioni più diverse: «L’emigrazione, in quanto fatto sociale totale - affermano le autrici - non è mai una semplice questione privata. Si tratta piuttosto di una risposta estrema che non possiamo esimerci dall’ascoltare». Il pomeriggio continua alle ore 16 con un dibattito a cura delle stesse autrici del film dal titolo Non è un paese per giovani? sulla scelta che spesso ragazzi e ragazze che vivono territori di montagna si trovano ad affrontare: rimanere o partire? A parlarne: Roberto Busato, direttore generale Confindustria Trento; Haidi Garulli, responsabile Ufficio Job Guidance dell’Università degli Studi di Trento; Armando Tamanini, direttore tecnico di Menz&Gasser; Eleonora Odorizzi, founder & ceo di Italian Stories. A tessere le fila Andrea Membretti, ricercatore EURAC.
Alle 18 obiettivo puntato sul mondo del cinema: a Trento arriva Emanuela Rossi, una delle doppiatrici più riconosciute del panorama nazionale. È la voce italiana ufficiale di Michelle Pfeiffer, e ha doppiato anche Cate Blanchett, Emma Thompson, Robin Wright, Kristin Scott Thomas, Kim Basinger.
Un mondo dietro alla telecamera, questo il titolo dell’appuntamento organizzato grazie alla collaborazione di Trentino Film Commission, vuole parlare di tutte quelle professionalità - tra mestieri di lunga tradizione e nuove figure innovative - che rende possibile la nascita di un film. A moderare la giornalista Paola Siano.
Sarà il cantautore Motta a chiudere la quarta edizione trentina del Festival delle Resistenze Contemporanee. Classe 1986, Motta - dopo un inizio in diverse band - debutta nel 2016 come solista con il suo primo album La fine dei ven’anni. Nel settembre dello stesso anno gli viene assegnata la Targa Tenco 2016 nella categoria "Opera prima" e si aggiudica il premio PIMI Speciale 2016 del MEI come artista indipendente italiano. Salirà sul palco alle ore 21 con il giornalista Pierfrancesco Pacoda per un dialogo alternato ad alcuni pezzi in versione unplugged.