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TRECENTO BAMBINI AL COMUNALE DI BOLZANO HANNO SALUTATO L’INIZIO DELLA SESTA EDIZIONE DEL PROGETTO “PICCOLI MAESTRI E PICCOLE MAESTRE DI COSTITUZIONE”

BAMBINIUNICEFÈ partita ufficialmente venerdì 2 dicembre al Teatro Comunale di Bolzano la sesta edizione del progetto “Piccoli maestri e piccole maestre di Costituzione”. Più di 300 bambine e bambini delle scuole elementari e medie di lingua italiana si sono divertiti ascoltando la nuova filastrocca sulla Costituzione (scritta e recitata da Anna Sarfatti e illustrata in tempo reale da Simone Frasca) e giocando assieme al mago Magico Camillo. Presenza importante e significativa di Unicef, che 70 anni fa intervenne in Alto Adige per aiutare i bambini vittime della guerra.

Presentato da Gianluca Iocolano e introdotto dal coordinatore della Piattaforma delle Resistenze Contemporanee Andrea Brandalise, la mattina del 2 dicembre è andato in scena al Teatro Comunale di Bolzano il primo atto del progetto “Piccoli maestri e piccole maestre di Costituzione”. L’iniziativa, giunta alla sesta edizione e organizzata in collaborazione con il Servizio Giovani della Provincia, coinvolge lungo l’intero anno scolastico centinai di bambini e ragazzi affiancando gli insegnanti delle scuole di lingua italiana.
L’obiettivo principale è la formazione dei più piccoli ai valori della Costituzione e un loro coinvolgimento attivo. Il percorso è accompagnato dalla pubblicazione del libro “Alla scoperta della Costituzione” contenente una filastrocca tematica, scritta da Anna Sarfatti e illustrata da Simone Frasca, e le schede didattiche delle classi coinvolte nell’edizione precedente. “Nell'edizione di quest'anno – spiega Anna Sarfatti – abbiamo trattato l'articolo 9 della Costituzione che si riferisce alla cura dell’ambiente e alla tutela del patrimonio storico e artistico. La filastrocca parla di Desolino, un paesino inquinato che, per impedire l’arrivo di un mega-parcheggio da otto piani che peggiorerebbe le cose, scava letteralmente nel territorio per portare alla luce la propria storia. In questo modo non solo salva la qualità di vita, ma valorizza anche il proprio patrimonio culturale e naturale”.
Dopo questo incontro, al quale hanno partecipato oltre 300 bambini di una quindicina di classi, le scuole continueranno il lavoro a domicilio fino a marzo 2017, quando Anna Sarfatti andrà in tutte le scuole e classi coinvolte: sarà un momento di condivisione e di scambio reciproco, di rielaborazione e di riflessione assieme alle insegnanti sul percorso svolto. Il progetto si concluderà ad aprile 2017 con la restituzione da parte delle classi degli approfondimenti durante l’edizione bolzanina del Festival delle Resistenze Contemporanee in piazza Matteotti.

Particolarmente significativa la collaborazione instaurata con Unicef, che da quest'anno è diventato partner con il progetto "Città amica". Sul palco del Comunale sono salite Patrizia Daidone, presidente di Unicef Alto Adige, e Manuela D’Alessandro, responsabile del programma “Italia amica dei bambini” per Unicef nazionale. “Dovete sapere – ha detto ai bambini Daidone – che 70 anni fa l’Unicef, proprio nell’anno della sua nascita, arrivò in Alto Adige per portare cibo e latte. per noi quindi è molto bello essere qui, nell’anno in cui oltretutto il tema del progetto è dedicato alla salvaguardia del patrimonio storico e naturale”. Da parte sua D’Alessandro ha messo l’accento sui diritti dei bambini sanciti dalla Costituzione: “Non basta però affermare che questi diritti esistono, ma bisogna operare affinché vengano effettivamente rispettati e che soprattutto i diretti interessati ne siano a conoscenza. Le scuole quindi, tramite il nostro progetto “Scuola amica” o altri progetti come questo di Bolzano, devono creare nei bambini un’assunzione di responsabilità, ovviamente adeguata alla loro età, facendoli partecipare e diventare protagonisti”.
L’evento odierno è stato animato dal sempre divertente Magico Camillo, un mago tanto improbabile quanto divertente che riesce sempre a coinvolgere i bambini.

LE SCUOLE PRESENTI. Ecco le scuole presenti stamattina a Bolzano: “Rita Levi Montalcini” di Bressanone, “Langer”, “Manzoni” e “Don Milani” di Bolzano, “Segantini” di Merano, “Langer” di Vipiteno, “Franzelin” di Laives e scuola per l’infanzia “Pinocchio” di Lana.

 

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