PIATTAFORMA

COS'È LA PIATTAFORMA DELLE RESISTENZE CONTEMPORANEE?

“A COSA VALE LA PENA RESISTERE OGGI?”
La Piattaforma delle Resistenze Contemporanee è un progetto culturale regionale che incoraggia i cittadini – soprattutto i giovani – ad essere più attivi e consapevoli. Vuole “fare memoria” del passato per interrogarsi sul presente e sul futuro, e lo fa attraverso Festival, Percorsi, progetti nella Scuola e Spazio Resistenze.

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FESTIVAL

Festival delle Resistenze Contemporanee

Due grandi eventi in piazza, a Bolzano e a Trento, danno spazio sotto ad un tendone a tavole rotonde, workshop e dibattiti con realtà locali, grandi ospiti nazionali e internazionali.

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Festival Bolzano

Festival Bolzano

23 - 25 aprile 2018
Piazza Giacomo Matteotti
Festival Trento

Festival Trento

14 - 16 settembre 2018
Piazza Cesare Battisti

PERCORSI

  • Percorsi

    Percorsi

    Ogni anno, a partire da un tema, enti, cooperative, associazioni, gruppi informali attivi sul territorio regionale vengono incoraggiati a proporre e sviluppare nuove idee progettuali. La Piattaforma – attraverso il lavoro in rete – accompagna, valorizza e promuove le iniziative nell’arco della loro realizzazione.

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Welcome to Bolzanism

VIGILIUS' CLUB Cultura e urbanistica partecipata nel quartiere di piazza San Vigilio a Merano

Regener(A)ction

ConDominio in Arte #Bolzano

Aspettando la Venere

Muss per forza: voci controvento in Valle di Cembra

Storie di Confine

Urban Borders

My Story Your Story: Pranzi & cene di solidarietà

QuARTEr – una parte all’arte

LA CITTA’ INDIVISIBILE. Fotografia e relazione tra periferia e centro.

Senso di Vuoto - Residenze montane

Welcome to Bolzanism

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SCUOLA

Scuola

Ogni anno vengono proposti progetti, laboratori ed esperienze formative nel mondo della scuola per riflettere sulla storia, sull’essere cittadini e sull’attualità.

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“Alla scoperta della Costituzione” è diventata una APP!

“Alla scoperta della Costituzione” è diventata una APP!

Accedi ed esplora gratuitamente: viaggia… “Alla scoperta della scoperta della Costituzione”!

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SPAZIO

  • Spazio resistenze

    Spazio resistenze

    È nato un luogo di confronto, di idee, di iniziative in via Torino 31 a Bolzano, a due passi da piazza Matteotti. Un laboratorio di ascolto e di scambio; un presidio culturale dove in particolare i giovani potranno trovare un supporto per trasformare le loro idee in progetti concreti. Un luogo d’incontro per dibattiti, workshop e altre attività culturali.

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NEWS

Piccoli Maestri e Piccole Maestre di Costituzione: l’ottava edizione è dedicata all’innovazione e al sogno

Piccoli Maestri e Piccole Maestre di Costituzione: l’ottava edizione è dedicata all’innovazione e al…


Sarà presentata giovedì prossimo – 28 novembre – alle 10.00 al Teatro Comunale di Bolzano la nuova edizione di “Piccoli Maestri e Piccole Maestre di …

PIATTAFORMA DELLE RESISTENZE CONTEMPORANEE PRESENTA “GENERAZIONI”. AL VIA UN BANDO PER PRESENTARE PROGETTI: C’È TEMPO FINO AL 1° LUGLIO 2019

PIATTAFORMA DELLE RESISTENZE CONTEMPORANEE PRESENTA “GENERAZIONI”. AL VIA UN BANDO PER PRESENTARE PR…


#bandogenerazioni 2019 Cultura, lavoro, autonomia: tre parole per tre grandi sfide. Giovani e meno giovani cooperando possono affrontarle. Questo lo…

“Linea di confine. Da Caporetto alle Dolomiti 1915/18”: Mercoledì 5 giugno a Spazio Resistenze dialogo fra l’autrice Simonetta Lucchi e lo storico Giorgio Mezzalira

“Linea di confine. Da Caporetto alle Dolomiti 1915/18”: Mercoledì 5 giugno a Spazio Resistenze dialo…


Mercoledì 5 giugno alle 18.00, Spazio Resistenze ospita la presentazione del libro “Linea di confine. Da Caporetto alle Dolomiti 1915/18. Arte e confl…

Piccoli Maestri e Piccole Maestre di Costituzione: giovedì e venerdì la conclusione del progetto al teatro Rainerum di Bolzano

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Più di 500 alunni e alunne delle scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Bolzano saranno al teatro Rainerum il 9 e 10 maggio pe…

Piccoli Maestri e Piccole Maestre di Costituzione: l’ottava edizione è dedicata all’innovazione e al sogno

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Sarà presentata giovedì prossimo – 28 novembre – alle 10.00 al Teatro Comunale di Bolzano la nuova edizione di “Piccoli Maestri e Piccole Maestre di Costituzione”, l’iniziativa curata dalla cooperati…

PIATTAFORMA DELLE RESISTENZE CONTEMPORANEE PRESENTA “GENERAZIONI”. AL VIA UN BANDO PER PRESENTARE PROGETTI: C’È TEMPO FINO AL 1° LUGLIO 2019

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Mercoledì 5 giugno alle 18.00, Spazio Resistenze ospita la presentazione del libro “Linea di confine. Da Caporetto alle Dolomiti 1915/18. Arte e conflitti” (InSide Edizioni). Il testo nasce da un prog…

Piccoli Maestri e Piccole Maestre di Costituzione: giovedì e venerdì la conclusione del progetto al teatro Rainerum di Bolzano

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Più di 500 alunni e alunne delle scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Bolzano saranno al teatro Rainerum il 9 e 10 maggio per le giornate conclusive di “Piccoli Maestri e Pic…

CHI SIAMO

Chi siamo

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Alla Piattaforma delle Resistenze lavora un team di giovani professionisti provenienti dal Trentino e dall’Alto Adige. L'organizzazione fa capo alle cooperative Young Inside e Inside in collaborazione con la cooperativa Mercurio.

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Senza far rumore: emigranti in Valle di Cembra, ieri e oggi.

sen600In una valle del Trentino due generazioni si raccontano: quella che dalla Valle di Cembra è partita ieri e quella che ha trovato il coraggio di farlo oggi. A dividere quei vissuti 30, 40, 50 anni e più di storia, a unirli un’esperienza: l’emigrazione. Cosa è cambiato da allora? Ci sono elementi di continuità o lo scenario è mutato tanto da rendere partenze lontane nel tempo poco comparabili? Il percorso vuole tessere una rete intergenerazionale e stendere un filo tra le pieghe del tempo in grado di unire storia e cronaca, per trarre da quei vissuti forme di resilienza civica che coinvolgano attivamente il territorio. L’emigrazione, in quanto fatto sociale totale, non è mai una mera questione privata, è una risposta estrema che territorio e istituzioni non possono esimersi dall’ascoltare.

Per maggiori informazioni: emigrazionevaldicembra@gmail.com

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Un luogo in cui resistere

Dal più lontano comune della Provincia di Trento un percorso che vuole sovvertire l’idea comune di una montagna sempre più in abbandono e sempre meno fertile per le innovazioni e per le giovani generazioni.
A Sagron Mis, sabato 27 maggio 2017, verranno presentate, messe in relazione e viste all’opera numerose realtà che hanno dimostrato come in montagna si possa vivere, crescere e sviluppare i propri sogni anche nel ventunesimo secolo, anche nei paesi più minuscoli.
Il percorso prevede un workshop di architettura nelle settimane precedenti l’evento che metterà assieme alcuni studenti e giovani professionisti per la realizzazione di una struttura ad uso della comunità locale. L’evento vero e proprio comincerà al mattino di sabato 27 maggio con un convegno dove alcune realtà scelte presenteranno le proprie esperienze come esempi virtuosi; al pomeriggio sarà la volta di un laboratorio di idee moderato da un facilitatore mentre in serata nella splendida cornice dell’Anfiteatro Naturale Mattmark di Sagron Mis avrà luogo il concerto organizzato dall’Associazione Aguaz (SotAlaZopa) che ospiterà la band veronese C+C=Maxigross.

Galleria fotografica convegno - 27/05/2017

Galleria fotografica workshop

Il cubo di Rubik

Laboratorio temporaneo dove per un mese nove artisti si sono incontrati nel centro del quartiere Europa Novacella, un’interazione artistica ed una mostra in stretto rapporto con il quartiere ed i suoi abitanti.

Lo spazio è stato ricavato da un negozio momentaneamente sfitto che per un mese è tornato
ad essere attivo ad animare la quotidianità della via interagendo con il tessuto sociale.

I nove giovani artisti e designer coinvolti, tra i 18 e i 35 anni, si sono messi a disposizione ed hanno indagato il quartiere attraverso degli interlocutori d’eccezione.

Report 5 anni di Resistenze

La Piattaforma delle Resistenze si è evoluta continuamente nel corso degli anni coinvolgendo in maniera proattiva i suoi stessi protagonisti.
Non solo i cittadini fruitori del Festival, 7.000 durante la settimana che ha animato piazza Matteotti fra il 25 aprile e il primo maggio 2014, ma anche i 90 partner che hanno co-progettato assieme allo staff organizzativo della Piattaforma 25 percorsi che si sono conclusi con 70 eventi e 30 tavole rotonde sulle visioni europee.
Un movimento di massa che coinvolge associazioni del territorio, cooperative culturali, agenzie di educazione permanente, biblioteche e non ultimo le scuole di ogni ordine e grado della Provincia impegnate in un percorso sulla cittadinanza attiva e sul senso delle regole.
Un processo, quindi, quello promosso inizialmente dall’Assessorato cultura in lingua italiana della Provincia di Bolzano, che possiamo definire di innovazione sociale perché concerne nelle cause e negli effetti il benessere dei cittadini.
Per chi si occupa di politiche culturali e, ancora più, per chi in maniera visionaria intreccia lo sviluppo culturale con lo sviluppo sociale ed economico del territorio, diventa emergente la rincorsa a metodi di gestione delle risorse pubbliche improntati a criteri di giustizia sociale ed equità.
E nei risultati va detto che la Piattaforma ha avviato questo processo di co-progettazione dei contenuti e delle dinamiche riguardanti la memoria e la cittadinanza attiva.
Processo non semplice, proprio perché innovativo, e a volte non compreso fino in fondo, ma che ha lavorato e sta lavorando sulla fiducia dei partner della Piattaforma per costruire un’identità che sia plurale e condivisa dalla maggior parte degli attori coinvolti.
Un processo di definizione che cerca di coinvolgere tutti i punti di vista: dal singolo membro dell’associazione alla parte politica, dai gruppi informali di interesse all’amministrazione provinciale.
In questo ecosistema generativo di nuova progettazione soggetti organizzati del territorio hanno incominciato ad instaurare un dialogo sempre più attivo con l’ente pubblico, che a sua volta ha assecondato questa relazione, spostando l’asse delle deliberazioni dall’ente stesso (relazionalità top-down) alla discussione collegiale con i partner del progetto e al cui interno - tuttavia - il pubblico, garante dell’interesse generale, non subisce passivamente decisioni assunte in altra sede (relazionalità bottom-up), ma diventa uno fra pari contribuendo con tutti gli altri alla definizione delle decisioni da assumere per la realizzazione del progetto stesso.
Dal punto di vista della struttura organizzativa si assiste, quindi, al passaggio da una filiera gerarchico-verticale a una a struttura orizzontale-nodale il cui carattere principale è, come abbiamo visto, l’egualitarismo fra gli attori della struttura.

Report 5 anni di Resistenze

Report 2013

Pubblicazione-report dell’edizione resistenze 2013.

Un breve racconto per ripercorrere le giornate, le parole chiave, le immagini e i contenuti più significativi del Festival. Perché se si parla di memoria è importante tenerne traccia.

Report 2013

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