DOMENICA 09 SETTEMBRE - ANTEPRIMA
I giovani e la montagna: storie di resistenza quotidiana
La montagna non è un posto per giovani, si dice. È un posto dove nulla cambia e dove chi è in cerca di opportunità non può far altro che andarsene. Ma è davvero così?
In un Festival delle Resistenze che parla di territori e periferie non poteva mancare un’occasione per conoscere le storie di chi in queste zone ha imparato a resistere, restando o tornandoci.
Una giornata ricca di eventi in una cornice di innovazione in alta quota, per scoprire esperienze di produttori, operatori turistici e culturali, rappresentanti delle istituzioni e del terzo settore che possano ispirarci a vedere la montagna con occhi diversi.
Il programma
ORE 11.00
I giovani e la montagna: storie di resistenza quotidiana
Un incontro con le esperienze di giovani che hanno deciso di tornare o di restare in montagna per dare vita ad iniziative per preservare i patrimoni ambientali e culturali locali, all’insegna della sostenibilità. Si darà voce alle loro specifiche esperienze di resistenza, ai risultati ottenuti, alle difficoltà incontrate, al significato di resistenza nel loro lavoro quotidiano. 
ORE 13.00
Pranzo a cura del Masetto
Menù fisso a 25€, consigliata la prenotazione. 
ORE 15.00 - 17.00 | Per bambini e ragazzi
Il grande gioco delle montagne. Leggere, disegnare, costruire
Laboratorio per bambini con Giulia Mirandola 
ORE 15.00 - 17.00 | Per tutti
Una rete che cresce nel tempo: i Percorsi della Piattaforma delle Resistenze Contemporanee raccontano buone pratiche di resistenza
Una tavola rotonda per mettere a confronto alcune esperienze di giovani che hanno preso parte ai “Percorsi” promossi dalla Piattaforma delle Resistenze Contemporanee. Grazie al settore "Percorsi", la Piattaforma ogni anno incoraggia enti, cooperative, associazioni, gruppi informali attivi sul territorio regionale a proporre e sviluppare nuove idee progettuali. Tra i tanti progetti sostenuti in questi anni, molte sono state le iniziative di ricerca, narrazione documentaristica, co-progettazione di spazi che hanno cercato di raccontare e valorizzare i patrimoni ambientali e culturali dei territori montani. 
A SEGUIRE
Contadini di montagna
Proiezione del documentario di Michele Trentini, alla presenza del regista (Italia / 2015 / 74') 
Al termine del pomeriggio sarà possibile degustare e acquistare i prodotti dei protagonisti della mattinata, godendosi un aperitivo a base della specialità di Terragnolo, il fanzelto, accompagnato dai prodotti di Masu Guez, Baldensis e del Birrificio di montagna Barbaforte.
Informazioni
Un evento nato dal basso:
La giornata nasce da una proposta dell’Associazione Centrifuga di Rovereto attraverso il bando “La tua idea per il Festival” della Piattaforma delle Resistenze Contemporanee.
L’associazione Centrifuga nasce nel 2017 dalla volontà di alcuni giovani professionisti di unire competenze, esperienze e energie per guardare assieme al futuro. Conta oggi 14 iscritti provenienti dalla Vallagarina e dalle valli circostanti. Il nome dell’associazione fa riferimento alla forza necessaria per spingersi all'infuori, lontano dal centro o più esattamente dai centri, per raggiungere quella zona periferica che ritroviamo perfettamente descritta nel Bando Resistenze 2018. Centrifuga è per noi strumento di ricerca, supporto e valorizzazione dello sviluppo sociale e culturale del territorio in cui viviamo e di quelli circostanti, L’associazione si propone di stimolare il godimento collettivo di spazi, eventi, proposte e iniziative, volte alla promozione della cultura della diversità, della biodiversità, della decrescita, del benessere e della sostenibilità.
Info e prenotazioni per il pranzo:
Marzia Bona:
Email: associazionecentrifuga@gmail.com
Telefono: 328 8554800
Come arrivare:
Il Masetto dista da Rovereto venticinque minuti di auto, venti da Folgaria, un’ora da Trento e dal lago di Garda. L’aeroporto più vicino è Verona, la stazione dei treni più vicina è Rovereto (servizio taxi).
- A piedi
Numerose e tutte assai raccomandabili sono le possibilità per raggiungere il Masetto a piedi. Da Rovereto consigliamo il “sentiero delle Teragnole” e quello della Cesura. Contattateci per avere informazioni in merito. - Con i trasporti pubblici
Dal centro di Rovereto alcune corse di autobus giornaliere (linea 315 Rovereto-Terragnolo-Serrada-Folgaria) portano a Piazza di Terragnolo, qualcuna passa per Camperi, la fermata a noi più vicina. L’orario estivo si trova sul sito di Trentino Trasporti. Da Camperi a piedi fino al Masetto si impiegano 45 minuti circa. - In automobile e in bicicletta
A Rovereto (sull’autostrada del Brennero A22 uscita Rovereto Sud o Rovereto Nord) raggiungere Piazza Rosmini e seguire le indicazioni per Terragnolo (SP2). Nell’abitato di Piazza, 50 metri dopo la strettoia, prendere la strada di destra seguendo le indicazioni per Passo Borcola, Zoreri, Geroli (SP138). Superati gli abitati di Puechem e Maureri girare a destra in direzione Geroli. Proseguire oltre l’abitato di Geroli per meno di un chilometro inoltrandosi nel bosco fino ad un parcheggio sulla sinistra. Lasciata l’auto, pochi passi vi separano dal Masetto.
Da Vicenza seguire le indicazioni fino a Posina e continuare in direzione di Passo Borcola. Superato il passo scendere in Valle di Terragnolo, oltrepassare Baisi e al primo incrocio girare a sinistra per Geroli. Dopo Geroli raggiungere il parcheggio sulla sinistra appena prima del Masetto.
Per ulteriori informazioni http://www.ilmasetto.com/